sabato 23 dicembre 2017

Grande risarcimento dopo lincidente. A processo per frode

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Portogruaro. Un 41enne avrebbe cercato di farsi pagare da Axa alcune vecchie lesioni come se fossero causate dall’incidente

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PORTOGRUARO. Tenta di frodare l’assicurazione Axa e chiede un maxi risarcimento sostenendo di essere stato vittima di un incidente nel quale avrebbe riportato gravi problemi a un braccio. Ma le indagini hanno appurato che sì l’incidente c’è stato - in data 11 settembre 2014 - ma che le conseguenze fisiche lamentate risalivano a sei anni prima, quando il protagonista di questa vicenda era stato vittima di un incidente sul lavoro, come certificato a suo tempo dall’Inail. Per questo nei giorni scorsi il giudice Eugenio Pergola del tribunale di Pordenone, accogliendo la richiesta di giudizio immediato presentata dal pubblico ministero Marco Brusegan, ha mandato a processo Massimo Zoccolan, 41 anni di Portogruaro.

Il reato di cui dovrà rispondere non è solo di frode assicurativa, ma anche di calunnia, visto che Zoccolan, secondo l’accusa, ha denunciato per truffa il medico legale Antonello Cirnelli, il neurologo Antonio Baldi e due liquidatrici dell’assicurazione Axa, sostenendo la malafede dei quattro professionisti - le cui posizioni sono state tutte archiviate dal gip pordenonese nel maggio scorso - nel gestire la pratica e le perizie relative all’incidente stradale dell’11 settembre 2014, pur sapendo che erano innocenti. Dal canto suo, Axa Assicurazioni si è affidata all’avvocato Aloma Piazza di Treviso.

L’incidente al centro del procedimento sembrava di per sé banale: il furgone condotto dal 41enne era uscito di strada, riportando danni alla portiera. Ma Zoccolan sosteneva di aver patito lesioni serie al braccio, quantificabili in 40-45 punti di invalidità permanente. Axa aveva quindi incaricato il medico legale Cirnelli di sottoporre il paziente alla visita per la determinazione del danno fisico. Secondo Cirnelli, la percentuale di invalidità permanente era decisamente più bassa, pari al 4%. E il neurologo Baldi confermava quanto sostenuto dal medico legale. Forti di entrambi i pareri, le due liquidatrici di Axa avevano ignorato l’istanza del 41enne, il quale aveva proceduto alla denuncia dei quattro professionisti, si legge nel capo d’imputazione, «sapendoli innocenti». L’infortunio del 31 maggio 2008 a una mano, a seguito di caduta mentre scaricava un furgone, era stato refertato dall’Inail con 62 giorni di inabilità temporanea. «L’infortunio del 2008 era in realtà la causa dei danni richiesti da Zoccolan ad Axa per il diverso sinistro del 2014», è riportato nel capo d’imputazione.

Per ottenere il risarcimento, secondo l’accusa il 41enne avrebbe fornito anche falsi elementi di prova in relazione all’incidente stradale. Tra questi, non avrebbe riferito dei problemi pregressi al braccio in


sede di visita medico legale e di consulenza tecnica d’ufficio. In virtù del giudizio immediato disposto dal gip, Zoccolan dovrà presentarsi l’11 aprile di fronte al giudice monocratico di Pordenone. L’imputato potrà comunque chiedere un rito alternativo per evitare il dibattimento in aula.
http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2017/12/23/news/maxi-risarcimento-dopo-lo-schianto-a-processo-per-frode-1.16274147
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Ivass: nuovi sconti per l’RC Auto

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Sconti in arrivo per gli automobilisti

11 dicembre 2017
Ivass: nuovi sconti per l’RC Auto
Interessanti novità in vista per l’Rc Auto: solamente qualche giorno fa l’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle assicurazioni, ha reso noto il Regolamento relativo agli sconti obbligatori sull’assicurazione auto che sono stati introdotti in maniera ufficiale dalla legge annuale n.124/2017 che regola il mercato e la concorrenza.
Si tratta di un intervento importante che si è reso necessario per rendere espliciti i criteri secondo i quali le compagnie applicano, in alcuni casi, sconti significativi sui premi delle coperture auto permettendo così a molti guidatori di contare su riduzioni delle somme anche di notevole entità. La legge, infatti, non si era occupata di definire nei fatti lo sconto da applicare in base alle varie casistiche ma la palla è passata all’Ivass che adesso ha poco più di un mese per definire la situazione con maggiore chiarezza e puntualità.
Non solamente sconti per gli assicurati che sceglieranno di installare sulla propria vettura l’ormai nota black box, che permette di monitorare e ricostruire le dinamiche dei sinistri, ma anche per chi si affiderà all’alcolock, l’innovativo dispositivo che si occupa di impedire l’accensione del motore nel caso in cui il guidatore abbia superato il tasso alcolemico consentito. Con questa manovra l’Ivass intende correlare in maniera concreta l’eventuale sconto con l’effettiva riduzione del rischio da parte delle imprese.
Buone notizie anche per tutti i guidatori virtuosi, residenti in province contraddistinte da un alto grado di sinistrosità, che non si sono resi protagonisti di sinistri nel corso degli ultimi quattro anni. Con questa manovra l’Ivass si impegna ad individuare un modo per ridurre le grandi differenze territoriali che affliggono il nostro paese e che portano al pagamento di cifre da capogiro per l’assicurazione auto anche ad automobilisti rispettosi del codice della strada, per i quali l’unico elemento sfavorevole è quello di risiedere in una provincia in cui è più probabile essere coinvolto in un incidente stradale.
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Assicurazioni: Verso una tutela maggiore per l'assicurato.

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19 dicembre 2017
Assicurazioni: verso una maggiore tutela dei consumatori
Autore Francesca Lauritano.
La sempre maggiore digitalizzazione delle assicurazioni auto e il massiccio avvento delle nuove tecnologie applicate a questo specifico mondo spingono necessariamente ad una riflessione in termini di privacy nell’accesso ai dati. Se infatti è vero che la connettività delle auto rappresenta un elemento in grado di apportare numerosi benefici sia da un punto di vista di sicurezza che di qualità del prodotto offerto,2 è altrettanto vero che è necessario porre una particolare attenzione alle metodologie di controllo di questi dati e alla moltitudine di informazioni che se ne ricavano.
È proprio da queste premesse che, solamente qualche settimana fa, ha preso il via la campagna #Data4Drivers, promossa da Insurance Europe in stretta collaborazione con Amice (Association of Mutual Insurers and Insurance Cooperatives in Europe). Lo scopo di questa iniziativa è piuttosto semplice: facilitare tutti gli assicurati nell’accesso alle informazioni riguardanti il proprio veicolo, compresa l’RC auto, che normalmente vengono immagazzinate nei data system. Infatti se un veicolo può generare informazioni, queste devono essere gestite come veri e propri dati personali e come tali non possono essere a completa disposizione delle case automobilistiche senza alcuna regolamentazione, ma sta ad ogni conducente decidere chi può utilizzarli o meno e per quale scopo.
#Data4Drivers vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema molto importante, lanciando uno spunto di riflessione all’Unione Europea con la volontà di spingere le istituzioni a intraprendere un’azione legislativa concreta a tutela dei consumatori e della loro privacy. È nata così una petizione online, che tutti i cittadini dell’ Unione europea possono sottoscrivere, per dare risalto a queste tematiche e rimarcare l’importanza di regolamentare questo nuovo settore, dando maggiori garanzie agli assicurati.
La protezione dei dati sensibili, però, sarà possibile solamente mettendo tutti i players del mercato sullo stesso campo; in primo luogo le compagnie assicurative e le case automobilistiche che hanno accesso a moltissimi dati, anche sensibili, dei propri clienti.
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sabato 16 dicembre 2017

Assicurazione: sconto alle macchine super tecnologiche. Gruppo Itas.

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Una super novità in Italia, da adesso chi ha una macchina super tecnologica riceve uno sconto dalla propria compagnia assicurativa.


sconto-assicurazione-a-macchine-tecnologiche



L'idea sembra buona, uno sconto a chi possiede macchine super tecnologiche dalla propria assicurazione, per adesso l'iniziativa è partita da Trento, esattamente dal Gruppo Itas, per tutti quelli che hanno un'auto con assistenza guida.

L'assicurazione arriva a scontare fino al 25% dell'intero importo, sembra molto redditizio e ragionevole.

La compagnia trentina è la prima in Italia a riconoscere questo sconto, in passato avevano pensato a qualcosa di questo tipo, sulla percorrenza dei kilometri e quindi ovviamente sull'istallazione della cosiddetta "scatola nera" ma questa idea sembra proprio meglio.



La formula adottata dalla compagnia trentina Gruppo Itas si chiama ItaSafety Car, la responsabile Marca Concetta Algeri l'ha vista come un premio per tutti i suoi assicurati alla Rc Auto.

Che cosa resta da aggiungere, speriamo che il prima possibile questa buona idea venga attuata in tutte le città d'Italia.





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