Come il centauro che scopre, al momento di tirare fuori la moto dal box a primavera, di non aver rinnovato l’assicurazione. Solo che qui si fa sul serio, ci sono interessi economici enormi, c’è un’inchiesta della Procura di Genova che ha ripercussioni planetarie. Così l’ennesimo colpo di scena “dell’affaire Modigliani” ha un sapore un poco grottesco.
Il fatto: dopo aver faticosamente ottenuto dal procuratore aggiunto Paolo D’Ovidio e dal pubblico ministero Michele Stagno l’autorizzazione a effettuare una
propria consulenza sulle 21 opere di Modigliani sequestrate e giudicate dalla professoressa incaricata dalla Procura Isabella Quattrocchi “grossolanamente false”, per i due indagati su tre che vogliono fare i propri esami sulle tele, (il mercante d’arte Joseph Guttman, proprietario di alcune delle opere in questione, e Rudy Chiappini, curatore della mostra genovese) ecco un nuovo, clamoroso imprevisto.
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domenica 18 marzo 2018
Falsi Modì, la beffa dell’assicurazione
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